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60.000 professionisti dell’aftermarket a Motortec Automechanika 2019

È terminata la quindicesima edizione di Motortec Automechanika Madrid 2019, la fiera internazionale nel settore Automotive, che accoglie visitatori dalla penisola iberica, dall’America Latina e dal Nord Africa. Organizzata da IFEMA, quest’anno la manifestazione ha registrato una partecipazione da record, con un totale di 60.349 professionisti del settore, 700 espositori e 1300 brand

In particolare questa edizione ha visto una partecipazione massiccia di professionisti dell’autoriparazione (il 50,33% del totale), registrando una crescita dell’8% rispetto al 2017. Tra questi, i riparatori indipendenti costituiscono il gruppo più numeroso (59%), anche se le visite da parte dei professionisti delle reti sono cresciute del 18%, così come le officine autorizzate dalle case automobilistiche (22%). Un altro aspetto degno di nota è la presenza di officine per la riparazione di veicoli industriali, cresciuta del 30% rispetto alla precedente edizione.

La maggior parte dei professionisti accreditati erano di officine multimarca (26,75%), seguite dalle officine meccaniche (20,3%) e meccatroniche (16.16%). La maggior parte dei visitatori erano i titolari delle officine, aspetto che contribuisce a sottolineare la professionalità di Motortec Automechanika Madrid 2019. Anche i visitatori impiegati in stazioni di servizio sono aumentati del 19%, così come i gruppi d’acquisto (+20%).

Il programma delle attività proposte ha riscosso molto successo, con 3.500 partecipanti, l’84% in più rispetto alla precedente edizione, e questo grazie alla scelta di temi particolarmente importanti per il settore, dalla definizione dell’attività attuale all’individuazione delle linee per il futuro, passando per l’innovazione e il progresso tecnologico, un altro dei temi portanti di questa fiera. In questa edizione i visitatori hanno potuto constatare come alcune aree del settore automobilistico stiano acquistando più importanza, come quella dei veicoli industriali, delle gomme, o l’“economia circolare” dell’aftermarket. Grande interesse si è registrato anche per il primo Congresso delle officine per la riparazione di veicoli industriali, la Conferenza delle reti di autoriparatori, la Conferenza sull’economia circolare, la Conferenza delle officine e dei gommisti autorizzati e dei distributori, organizzate da Faconauto e Adine.

Un’edizione focalizzata dunque sull’importanza per l’economia e per la società dell’aftermarket, che ha sottolineato come il settore sappia adattarsi ai cambiamenti sociali e ai requisiti ambientali richiesti per il futuro, con l’obiettivo di garantire a tutti la mobilità.

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