News

Nissan, Arval e Acciai Speciali Terni insieme per un futuro più sostenibile

Sensibilità verso l’ambiente e consumi intelligenti. Sono queste le due ragioni che hanno spinto Acciai Speciali Terni a sostituire tramite Arval tutti i mezzi della flotta aziendale con 50 veicoli Nissan 100% elettrici: 35 Nissan e-NV200 Van e 15 Nissan LEAF.

I veicoli verranno utilizzati dai dipendenti per spostarsi all’interno dell’area degli impianti di 1,5 milioni di metri quadri dove saranno realizzate anche aree dedicate per la ricarica della flotta al fine di garantire una percorrenza in autonomia negli spazi aziendali.

L’iniziativa si inserisce nel contesto di un più ampio percorso avviato dalla rinnovata governance del polo siderurgico di Terni, volto a porre al centro della propria mission aziendale il tema del rispetto dell’ambiente e l’attenzione ai valori di sostenibilità, tutela ambientale e comportamento responsabile.

Oltre alla sostituzione del parco mezzi, i primi importanti progetti derivanti dalla nuova vision comprendono la riqualificazione della discarica dell’acciaieria, che diventerà un parco verde aperto alla città, e il bando internazionale per trovare una soluzione definitiva al riciclo della scoria derivante dalla produzione di acciaio inox. Entrambe le iniziative, in un’ottica di economia circolare, hanno anche l’obiettivo di avviare un nuovo mercato che crei posti di lavoro nel settore. Grazie a queste scelte ambiziose, Terni potrà diventare un polo d’eccellenza internazionale nello smaltimento delle scorie, un sito manifatturiero il più possibile vicino all’obiettivo “rifiuti zero”.  

L’avveniristico progetto di riqualificazione dell’architetto Andreas Kipar trasformerà invece l’ex discarica di Villa Valle, situata a ridosso del tessuto urbano ma anche a pochi passi dalle Cascate delle Marmore in un parco a disposizione dei cittadini, una nuova zona verde che andrà a riqualificare il panorama della città e della conca ternana.

Come nel 1884 Terni è stata protagonista della seconda rivoluzione industriale con la fondazione del sito siderurgico, oggi dopo oltre centotrenta anni di storia, può farsi interprete di una nuova rivoluzione, sustainability-oriented, in grado di affermare un modello di sviluppo che rispetti l’ambiente, il territorio e al tempo stesso sappia intercettare driver innovativi al servizio dell’economia e dell’occupazione.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio