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Gennaio 2015 a +10,9% per l’auto in Italia

Un risultato che conferma e rafforza i segnali incoraggianti già intravisti nell’ultima parte del 2014

Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a gennaio il mercato italiano dell’auto totalizza 131.185 immatricolazioni, il 10,9% in più rispetto a gennaio dello scorso anno.

Il primo mese del 2015 conferma e rafforza i segnali incoraggianti già intravisti nell’ultima parte del 2014, facendo registrare una crescita a doppia cifra che non si vedeva, come risultato mensile, dall’ormai lontano marzo 2010 – ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA – sebbene i volumi si mantengano bassi e lontani dai livelli pre-crisi: a gennaio 2007 le unità immatricolate erano 250.311.

Del resto, è l’economia italiana nel suo complesso ad aver mostrato i primi segni di un possibile recupero della domanda interna, con indicatori positivi per alcune componenti rilevanti del comparto dei beni strumentali. Anche il clima di fiducia dei consumatori torna a crescere a gennaio (l’indice ISTAT passa da 99,9 a 104), sostenuto da un significativo miglioramento delle aspettative e in linea con l’andamento registrato nello stesso mese nell’area euro, dove il clima di fiducia dei consumatori sale del 2,4%, complice anche l’accelerazione del deprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro.

Com’è noto – ha proseguito Vavassori – la crisi economica e occupazionale e la perdurante stagnazione economica hanno determinato, negli ultimi anni, una forte contrazione dei consumi e hanno alimentato un atteggiamento di estrema cautela da parte dei consumatori, inducendoli a rinviare il più possibile la sostituzione dell’automobile. Negli anni 1998-2002 sono state immatricolate in Italia 11,8 milioni di nuove autovetture, di cui, a fine 2013, l’84% risultava circolante. Si tratta di vetture con un’anzianità tra gli 11 e 15 anni, la cui sostituzione verosimilmente non potrà essere rinviata ancora per molto tempo, soprattutto laddove non siano disponibili alternative di trasporto per esigenze di lavoro-studio”.

Secondo i dati di preliminari ANFIA, le immatricolazioni di vetture a trazione alternativa sono state oltre 20.700 nel mese, in crescita del 20% rispetto sia al mese precedente, che allo stesso mese di un anno fa. In termini di quota, le vetture ecofriendly conquistano il 15,8% del mercato, 0,3 punti in meno rispetto alla media annua 2014 (16,1%). Le vetture puro elettrico e ibride immatricolate sono state oltre 2.300, con un aumento del 36% rispetto a gennaio 2014.

Dal 2007 al 2013 il numero di auto a doppia alimentazione Benzina/Metano è cresciuto da 423.000 a oltre 773.000 unità, mentre il numero di auto a Benzina/GPL circolanti in Italia è cresciuto da 1 milione a oltre 1.943.000. In Italia, la diffusione dei veicoli leggeri (auto e furgoni) alimentati a gas è storicamente molto più elevata della media europea.

Secondo la segmentazione ANFIA, si registrano nel mese di gennaio crescite a doppia cifra per Superutilitarie, Suv piccoli, compatti e medi. I modelli Panda e 500 di FCA dominano tra le superutilitarie e conquistano oltre il 57% del segmento A. I SUV (piccoli, compatti, medi, grandi) passano da una quota del 9% nel 2008 al 20,6% del 2014, che nel mese di gennaio cresce ancora toccando il 23,8%. Il segmento dei SUV piccoli vede l’ingresso di 500X che, insieme al modello Renegade, sempre di FCA, conquista il 26% del segmento.

Secondo l’anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, a gennaio 2015 i contratti sono stati oltre 127.000, il 7% in più rispetto a gennaio 2014.

Secondo l’indagine ISTAT, a gennaio l’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2005=100) torna a crescere dopo un dicembre 2014 in diminuzione, passando da 99,9 a 104. Crescono i giudizi sulla convenienza all’acquisto immediato di beni durevoli (a -67 da -89, il saldo) e anche le intenzioni future di acquisto degli stessi beni sono in aumento (-95 da -100, il saldo). Anche le consuete domande trimestrali relative ad alcune spese di particolare rilievo mostrano un lieve aumento del saldo sulle intenzioni di acquisto dell’autovettura (a -164 da -165).

Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 37.385 immatricolazioni (+11,3%). I marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano 37.191 immatricolazioni nel mese (+11,4%). Segno positivo, a gennaio, per i marchi Fiat (+9,5%), Alfa Romeo (+2,6%), Jeep (+388,3%), Ferrari (+11,1%), Maserati (+1,6%). Positivo anche il risultato di Lamborghini (+100%).

I marchi italiani occupano i primi cinque posti della classifica dei modelli più venduti a gennaio. Si mantengono in testa Fiat Panda (9.434 unità), seguita, al secondo posto, da Fiat 500L (5.269) e, al terzo, da Fiat Punto (5.144). Segue, al quarto posto, Lancia Ypsilon (4.949) e, al quinto, Fiat 500 (4.517), che recupera cinque posizioni rispetto al mese precedente.

Nella top ten diesel del mese troviamo in testa Fiat 500L (4.135 unità), che risale di due posizioni rispetto a dicembre 2014, seguita al quarto posto, da Fiat Panda (2.130), che recupera una posizione rispetto al mese precedente. Al sesto posto troviamo Jeep Renegade (1.916) e, all’ottavo, Fiat Punto (1.672), che risale di una posizione rispetto a dicembre 2014.

In leggero calo, infine, il mercato dell’usato che totalizza, nel mese, 351.869 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, in ribasso del 2,3% rispetto a gennaio 2014 (dicembre 2014 aveva chiuso a +9,3%).

 

 

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